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PORSCHE 991 GT3 RS
Automobili
visto 2117 volte
annuncio inserito il 8 Gennaio 2017
Prezzo
Riservato
Anno di Immatricolazione
2017
Km percorsi
n/d
Dove si trova
Brescia
Porsche 911 GT3 RS, il canto del cigno
Il canto del cigno, a 8800 giri … Con l’arrivo della gamma turbo, il quattro litri aspirato è speciale.
Sulla pista questa Porsche 911 GT3 RS si trova bene, lo dimostra il tempo di 7 minuti e 20 secondi registrato al Nürburgring. Merito di una meccanica sofisticata e un motore raffinato. Il propulsore è uno degli elementi che più caratterizzano questa Porsche. Si tratta di un Boxer 4.0 litri aspirato da 500 cavalli (368 kW). Il rumore è metallico, secco, grintoso. La spinta già poderosa dall’inizio, che culmina in uno scatto da 0 a 100 km/h in 3.3 secondi, per poi toccare i 200 km/h in 10.9 secondi. La velocità massima sarebbe di 322 km/h.
Risultati frutto anche del peso contenuto a 1.420 Kg, cioè 10 in meno rispetto alla 911 GT3. Peso che a sua volta è il risultato di una precisa combinazione di materiali tra i quali figurano: l’alluminio usato ad esempio per il corpo vettura; il magnesio sfruttato sul tetto o la fibra di carbonio impiegata per altre parti. La trazione posteriore è gestita attraverso un cambio automatico sette rapporti a doppia frizione. Questo, rivisitato, sarebbe stato associato a un bloccaggio variabile del differenziale, a sua volta legato alla coppia motrice.
Lo stile esterno è una evoluzione del design Porsche, impreziosito dalle particolari branchie che emergono sui fianchi. I gruppi ottici anteriori sormontano un frontale scolpito e aerodinamico, arricchito da diversi sfoghi e uno splitter. La zona posteriore, invece, è caratterizzata dalla grossa ala che emerge quasi alla base del cofano, a cui è collegato uno spoiler, e dagli scarichi centrali posizionati in basso. Gli interni sono curati e l’Alcantara che riveste il volante tre razze dona un tocco di eleganza in più. La sportività invece emerge dai dettagli in fibra di carbonio, o dalla tonalità arancione che dall’esterno ritorna sui sedili o sul roll-bar.
Se ci pensate bene, la serie 991 è l’unica “noveundici” dei tempi recenti che non annovera in gamma l’estrema versione GT2 con motore sovralimentato. Si sono fermati a questa GT3 RS e noi vogliamo intendere questa scelta come un tributo di Porsche al motore aspirato ad alti regimi, visto che d’ora in poi le 911 saranno tutte turbo. C’è anche da precisare che questa versione, rispetto alle “erreesse” che l’hanno preceduta, è molto di più di una GT3 standard.
Sia nell’aspetto, sia nelle caratteristiche tecniche, questa è la massima espressione della 911 sportiva, quella che più si avvicina – senza esagerazioni – alle Porsche che gareggiano nella Carrera Cup. Motore 4 litri da 500 cavalli tondi, carrozzeria allargata della Turbo, ruote anteriori da 20” e posteriori da 21” e un pacchetto aerodinamico che ha permesso di raddoppiare la deportanza rispetto alla 997 GT3 RS. Contribuiscono al risultato le feritoie sui parafanghi anteriori (creano un 30% in più di downforce) e l’enorme ala posteriore, che consente a chi è munito di voglia e di chiave Torx di sistemarla su tre diversi livelli di incidenza. Poi c’è la questione peso, perché tutti questi inediti elementi tecnici comportano aggiunte rispetto alla GT3 standard e quindi per non eccedere (anzi, Porsche dichiara 10 kg in meno) a Weissach si sono sbizzarriti con materiali leggeri: fibra di carbonio per i cofani anteriore e posteriore, magnesio per il tetto e un nuovo materiale in poliuretano (formato da sfere cave di vetro riempite con fibre di carbonio) per il rivestimento posteriore nero alla base del cofano motore.
LA GT3 RS, dunque, è un modello particolarmente significativo nella storia della 911, che senza dubbio rappresenta un ottimo investimento sul lungo termine anche a fronte di un prezzo di 187mila euro, circa 40mila più di una GT3 3.8 normale.
MA COME VA LA RS rispetto alla sorella più snella? Ecco, di certo non c’è il divario prestazionale macroscopico che passa fra una GT3 e una GT2. Ci dovrebbe essere soltanto, a detta di Porsche, un guadagno di 2 decimi sullo 0-100 e di 5 secondi sulla Nordschleife del Nürburgring (7’20” il tempo totale della RS). Noi, però, abbiamo rilevato dati peggiori rispetto alla GT3 “liscia”, complici condizioni meteo peggiori e un rapporto pesopotenza che alla fine è quasi simile. Nelle prossime pagine, troverete poi la GT3 RS assieme alle più pure “erreesse” della storia, dalla 2.7 RS del 1973 in poi.