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Porsche 991 GT3 CLUBSPORT
Automobili
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annuncio inserito il 15 Gennaio 2020
Prezzo
Riservato
Anno di Immatricolazione
2018
Km percorsi
9.500
Dove si trova
Brescia
La sigla 911 GT3 è di quelle che fanno felici i cultori di guida sportiva e track day in pista, quelli che vorrebbero in ogni momento saggiare fra cordoli e rettilinei tutto il potenziale della Porsche stradale più “racing” che c’è. La nuova Porsche 911 GT3 vista a Ginevra riesce anche ad eclissare la già ghiotta serie precedente con la bellezza di 500 CV, Oltre all’estetica tutta corsaiola tipica della Porsche 911 GT3 c’è il nuove motore “flat six” cresciuto fino ai 4 litri di cilindrata, un’aerodinamica ancora più adatta ad affrontare i circuiti e un asse posteriore sterzante che garantisce più maneggevolezza, agilità in curva e una dinamica di guida ancora più entusiasmante. Un’auto così però non va solo descritta coi freddi numeri o i dati tecnici, ma va toccata con mano.
Il sei cilindri flat six da 4,0 litri fino a 4.000 giri è piuttosto vuoto ed emette un suono pieno ma poco personale, ma se avete la pazienza di tenere giù il piede vi si apre un mondo. Dopo i 6.000 giri si ha la sensazione che qualcuno abbia acceso una miccia, e tra gli 8.000 e i 9.000 giri il suono diventa così acuto che nemmeno un violino collegato dentro il vostro orecchio potrebbe fare di meglio. Questo motore è old school: grida, sbraita. Questo motore è infinito. Non ha quella spinta violenta in grado di causarvi il mal di collo (la 911 Turbo è decisamente più scioccante in linea retta), ma è impossibile non scoppiare in una risata isterica dopo aver sbattuto contro il limitatore. Ci sono così tanti giri a disposizione che bisogna ricalibrarsi mentalmente, ed è necessario restare sopra i 6.000 per galoppare come si deve. Con questo presupposto, si entra nel vivo.
L’andatura di cui è capace la GT3 su queste strade è quasi comica, e la facilità con cui si raggiunge il limite lo è altrettanto. C’è una successione di curve medie, da percorrere in terza, con asfalto brutto e qualche dosso: la GT3 le affronta in pieno, imperturbabile, come un MIG-31 che taglia una densa nuvola grigia. È pazzesco. Il motore sale di giri dopo pochi minuti sarete assolutamente assuefatti da quel ululato acuto che abita vicino al limitatore. Ma il motore è solo uno degli elementi che rende la GT3 una…GT3.
a nuova Porsche 911 GT3 è veloce quanto la precedente GT3 RS, ma indossa un abito più discreto e terrestre. È anche compatta e comoda a sufficienza da essere utilizzata ogni giorno senza troppi sacrifici: i dossi non la spaventano, le buche le digerisce bene e la visibilità è ottima. È quasi inutile parlare di consumi, ma andando piano si possono fare anche più di 10 km/l.
Guidarla al limite è un’esperienza intensa e estremamente appagante. Bisogna adattare il proprio stile di guida a lei: frenare tanto e forte fin dentro la curva, per tenere giù il muso, finché la strada non si apre e vi da l’opportunità di sparare le marce una dietro l’altra. E il motore sembra non finire mai. Urla così tanto che distinto verrebbe da cambiare 2.000 giri prima, ma sono proprio quegli ultimi gradi del contagiri a rendere questo motore così speciale.