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Quando la Ferrari ha reintrodotto la due posti, motore anteriore Gran Turismo nella loro line-up nel 1996 con la 550 Maranello come il successore spirituale di Ferrari 365 GTB / 4 Daytona, era evidente che ci sarebbe anche la domanda per una versione convertibile di l’auto, proprio come la Daytona Spider prima. L’auto che seguì fu la 550 Barchetta, che era identica in tutti i modi per la 550 Maranello ma è stato destinato ad essere una roadster pura, harkening indietro ad alcuni dei primi modelli di Ferrari. Anche se i clienti erano entusiasti con la loro 550 Barchettas, molti si sentivano limitati dalla mancanza della macchina di una capote tradizionale, e avrebbero usare solo la loro auto per un rapido gite fuori-e-indietro in estate. Cercando di fornire una soluzione a questo per la variante cabriolet della 575M Maranello, la Ferrari messo a punto un sistema convertibile-top nuovissimo che avrebbe fornito tutta la libertà di una cabriolet con la sicurezza di una coupé, in uno sforzo per dare ai clienti la migliore di entrambi i mondi.

L’aspetto più interessante della 575 Superamerica è stato il suo tetto rigido rotante Revocromico. Questo hardtop è stato costruito utilizzando un telaio in fibra di carbonio che era stato integrato con vetro elettrocromico, ed è stato il primo del suo genere mai montato su una vettura di serie. Quando la parte superiore è stato chiuso, l’opacità del vetro nel tetto poteva essere regolata tramite una manopola in cabina. Il guidatore e il passeggero potrebbe sperimentare la piena luminosità di una cappotta tradizionale alla sua impostazione più chiara o 1% di luce disponibile al suo più oscuro. Inoltre, la Superamerica potrebbe essere trasformato in un convertibile in un semplice pressione di un pulsante, con il tetto rotante torna a riposare a filo con il cofano del bagagliaio in soli 10 secondi.